Nelle scuole del territorio ragusano arriva il Kamishibai. Di cosa si tratta? Il kamishibai (spettacolo teatrale di carta) è una forma di narrazione che ha avuto origine nel Giappone del XII secolo, dove i monaci narravano storie dotate di insegnamenti morali. In seguito i cantastorie, nelle strade, lo utilizzarono per raccontare favole ai bambini. Oggi è stato rivalutato ed è considerato un accattivate e affascinante strumento educativo, didattico, ricreativo, divulgativo. Grazie all’esperienza nell’uso del Kamishibai e al materiale inedito appositamente creato dall’arteterapista e animatrice Simona Battaglia e grazie all’esperienza nella progettazione educativa dell’educatrice e pedagogista Jessica Incremona, è stato ideato un laboratorio che propone proprio il suddetto teatrino in legno ai bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia, utilizzato sia per raccontare storie attraverso le tavole, sia come teatrino delle ombre. Il laboratorio prevede altresì attività artistico/creative e di propedeutica teatrale. Lo spettacolo, inedito e interattivo è stato dunque già proposto in via sperimentale nell’ambito dello Spazio Multiservizi nell’asilo di Ragusa Ibla G. B. Marini e verrà ripetuto in diverse scuole del territorio.
